@gianlucapezzi @fediverso io partivo con una 14.4k non avevo i soldi per altro 😅

@gianlucapezzi @fediverso eh fantastici, anch’io ho mosso i primi passi proprio su usenet prima che i form iniziassero a diffondersi :)

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@talksina @socialnetwork @fediverso Il plugin ActivityPub per WordPress è ancora in fase di sviluppo, ma sta rapidamente evolvendo grazie all’investimento diretto di Automattic, la società madre di WordPress.com. Recentemente hanno introdutto la possibilità di seguire altri utenti del fediverso direttamente dal proprio sito WordPress. Questa nuova funzionalità è ancora in fase sperimentale, ma segna un passo importante verso una maggiore integrazione social.

@synthBirba @socialnetwork @fediverso Le informazioni sul #forumverso vengono raccolte all’interno di categorie curate che puoi seguire e dove puoi scoprire nuovi utenti e contenuti rilevanti. Dai un’occhiata a questo post su Mastodon:
https://mastodon.uno/@diggita/113679420102615281

In sostanza, è un approccio che ricorda lo spirito iniziale di Internet: comunità tematiche, tempo e cura nel dialogo, molto lontane dalla rapidità asfissiante dei social moderni, che bruciano tutto in un istante, dimenticando in fretta.

@sn @fediverso si ci mette un po’ a creare l’anteprima, un’altro consiglio, lascia una riga vuota fra il tag e gli hashtag, permette di aver eun messaggio più pulito sopratutto su browser esempio:

https://salvatorenoschese.it/mastodon-parliamone-un-po/?nc=1

@fediverso

#mastodon #social

@sn ciao! Un consiglio, rilancialo nel gruppo del @fediverso su @diggita.com aggiungendo il tag:

@fediverso

così verrà presentato a tutti i followers :)

@redwoodpecker @sicurezza @sicurezza@diggita.com pixelfed non sembra interessato, nessuna istanza è presente nella lista. Forse perchè la maggioranza egli account non è raggiungibile dalla home.

@AbdelMadjid_Meziane @super_user_do @sicurezza @sicurezza@diggita.com se volete abiamo lanciato un appello per unire le forze contro Meta: https://mastodon.uno/@devol/115010553312963292

@elCelio @versodiverso @sicurezza e quello che sanno le AI non si cancella a differenza elle pagine web che si possono cancellare.

@talksina @sicurezza @sicurezza@diggita.com eppoi tutti i nostri account hanno un feed rss e quinid sono pure comodi per meta da aggiornare…

@splinux @deepthroat @versodiverso @sicurezza condivido in pieno, ovviamente serve usare il social con tutta la discrezione possibile consapevoli che quanto pubblichi non solo rimarrà per sempre ma servià alle IA a spiegare chi sei cosa dai…
Ad esempio fra poco penso potrò dire alle IA: tirami fuori qualcosa di compromettente di versodiverso così da comprometterlo sull’argomento X.

@versodiverso @sicurezza puoi scrivere in pubblico: seguitemi per le mie foto i gattini, oppure hai tutto in pubblico e solo le foto in privato.
SI ovviamente attiri meno gente ma è un prezzo da pagare per la privacy.

@claus61 @internet 🙏

@Otttoz @internet grazie! 🙏

@emanuelegori @internet wow notizia bomba!!

@Gabrielebu @fediverso Sì, su Mastodon trovi la lista dei gruppi Diggita/Lemmy nel primo messaggio fissato sull’account @diggita.

In alternativa, puoi consultare la guida completa ai gruppi direttamente su Diggita:
👉 https://diggita.com/post/73634

@fucinafibonacci @cultura Ok, ho capito che ormai bisogna puntare a un pubblico un po’ più giovane delle solite nonnine col rosario pena l’estinzione dei credenti… 😁

Però magari possiamo trovare un’alternativa alle pose da influencer sotto la doccia, camicetta bagnata inclusa.
Cioè, va bene aggiornarsi, ma non è detto che per farsi qualche adepto in più serva per forza sembrare appena usciti da un casting di temptation island 😁

@betelgeuse93 @tecnologia c’è anche no thanks che è fatta da un palestinese: https://www.bashsquare.com/projects/no-thanks

@betelgeuse93 @6al @tecnologia @prealpinux eh lo so, purtroppo mantenere aggiornato un database in modo costante richiede molto impegno, e spesso le soluzioni più efficaci sono quelle aziendali. Penso, ad esempio, per rimanere in tema di prodotti da scaffale, a Yuka che è superiore alla sua controparte open source Open Food Facts.